Scopri il nostro Raboso Piave Classico Marocchesa:
100% singolo vigneto contraddistinto come singolo cru
Cru dal terreno particolarmente arricchito da carato su limo ed argilla
Vendemmia manuale, tra il 20 ed il 25 di settembre, ultima decade.
Presenta una concentrazione alcolica al 12,5% vol
Viene vinificato con pressatura delicata e controllo della temperatura in fermentazione che rimane intorno ai 20/22 gradi C°.
La fermentazione Malolattica ha luogo in acciaio ove il vino completa la sua evoluzione.
Vino dal rosso rubino intenso tendente al violaceo, offre profumi vinosi che evolvono in note di frutta rossa e di frutti di bosco. Al palato spicca per acidità e tannini, che combinati assieme danno un effetto decisamente astringente.
A Tavola si abbina con carni rosse in umido, arrosti importanti o con la cacciagione.
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ALCUNI CONSIGLI PER LA DEGUSTAZIONE
La sua etimologia potrebbe essere legata proprio alle sue caratteristiche di vino aggressivo “rabbioso”, dal carattere forte e deciso.
Nel corso del ‘600 era un vino molto famoso ed era conosciuto come “vino da viaggio”, per la sua caratteristica di resistere nelle stive delle navi durante i lunghi viaggi sulle rotte oceaniche senza alterarsi.
Per alcuni secoli la sua coltivazione ha caratterizzato il grande vigneto della zona del Piave e solo nel corso degli anni ’50 e ’60 è cominciato il suo declino, in favore delle varietà internazionali di maggior successo e fama, come merlot, cabernet sauvignon e cabernet franc.
Grazie all’impegno e alla tenacia di alcuni produttori, la tradizione del Raboso è stata tenuta viva e oggi dona vini molto interessanti e dalla personalità unica e inimitabile.
Il Raboso Piave si serve a una temperatura di 16/18 °C. In calice ampio della tipologia balloon.
Non è necessario il passaggio in decanter;
si consiglia di aprire la bottiglia 30 minuti prima della degustazione.
A tavola si abbina con carni rosse in umido, arrosti importanti o con la cacciagione.
Pietanze succulente ed intense come piatti di carni rosse alla griglia o al forno della cucina tipica veneta.
Le versioni più affinate sono anche adatte ad accompagnare selvaggina o formaggi stagionati.