Vini Marocchesa utilizza il Metodo Simonit&Sirch
GENNAIO 2019: ha inizio l’operazione che imposta la vita della Vite, estremamente importante e tra le più costose tra le attività di gestione del vigneto, per cui il lavoro manuale qui è irrinunciabile: La POTATURA.
Michele Scaramuzza per i Vigneti Marocchesa ha scelto il Metodo Simonit&Sirch: potatura ramificata della vite.
In sintesi, il Metodo Simonit&Sirch si fonda su 4 regole base che possono essere applicate universalmente:
. permettere alla pianta di ramificare con l’età, di occupare spazio con il fusto e con i rami;
. garantire la continuità del flusso linfatico;
. eseguire tagli di piccole dimensioni sul legno giovane, poco invasivi;
. utilizzare, quando necessario, la cosidetta tecnica «del legno di rispetto» per allontanare il disseccamento dal flusso principale della linfa.
Il Metodo Simonit&Sirch è un metodo di potatura che preserva lo stato di salute della vite, allungandone il ciclo di vita e la produttività, fino ad almeno 50 anni. Il metodo consiste nel potare sempre sul legno giovane con un approccio lento e mirato. Il primo vantaggio consiste nel prevenire le malattie del legno, inoltre viene recuperata una filosofia di gestione del vigneto, in parte abbandonata, che dava valore alle viti vecchie accrescendo la qualità delle rese.
Nella filosofia di Michele si evidenziano il rispetto della natura in tutte le sue parti e la difesa alla vita in tutte le sue forme.
La scelta della potatura secondo il Metodo Simonit&Sirch esalta ancora di più il valore attribuito alle Viti, madri dell’ uva e del Vino che Michele produrrà.
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