Descrizione
ALCUNI CONSIGLI PER LA DEGUSTAZIONE:
Il vitigno Carmenere deriva dall’antica “Vitis Biturica” di origine Albanese e portata in Francia dai Romani.
Il suo nome potrebbe avere origine da “carminio”, per via del colore porpora intenso del vino che se ne ricava. Negli ultimi anni è stato riscoperto, e le radici storiche in questa DOC sono tali da poterlo considerare autoctono. Da esso si producono vini di media acidità e dal tannino morbido.
Utilizzeremo un calice di dimensioni medio-grandi, balloon o a luce ampia per permettere la diffusione dei profumi.
La temperatura di degustazione consigliata è di 18-20°C a seconda della tipologia in esame.
IL CONSIGLIO PER LA CUCINA
Il Carmenere è un vino molto versatile con tutti gli abbinamenti tradizionale, ideale per gli arrosti, sia di carne bianca che rossa, cacciagione e formaggi stagionati.
Inoltre è un vino pieno, caldo, tannico e dal frutto esplosivo: è chiaramente carnivoro, adora la carne alla griglia, l’asado, il choripan e ovviamente tutte le preparazioni BBQ affumicate, grazie all’assonanza con i toni leggermente affumicati.