MAROCCHESA: DAI TERRENI NAPOLEONICI AD OGGI…
Il termine “Marocchesa“ deriva da Marocco, frazione in cui si estende la proprietà.
Con “Marocco”; ci si riferisce infatti alla zona in cui il Terraglio attraversa il fiume Dese , il quale funge da confine tra la provincia di Treviso e la ex provincia di Venezia.
Negli ultimi tempi il toponimo si è esteso però anche alla località Marignana, che sorge in comune di Mogliano ad ovest della strada, dove nel secondo dopoguerra è sorto un quartiere residenziale.
In epoca romana Marocco rappresentò il limite meridionale della centuriazione Altinate, oltre il quale si estendeva una fascia di boschi.
L’antica organizzazione agraria è ancora evidente nella regolare disposizione di strade, campi e fossati.
Terra mira di invasioni barbariche, Marocco è comunque rimasta nel crocevia delle comunicazioni commerciali più importanti per ritrovare splendore ai tempi della Serenissima Repubblica di Venezia.
Dal rientro dei veneziani in terraferma alle mappe napoleoniche del 1808.
Con l’indebolimento dei commerci via mare seguiti alla scoperta dell’America e all’affermarsi dell’Impero Ottomano, i Veneziani rientrano in terraferma e costruiscono le prime ville.
Sorgendo sul Terraglio e a breve distanza dalla Laguna, Marocco è una delle prime località ad essere investita da questo fenomeno.
Quindi il paesaggio circostante la “ Marchesa “ conta numerose splendide Ville progettate da architetti e scultori molto importanti come ad esempio Palladio.
Alla caduta della Serenissima ( 1797 ) succedette il breve periodo della Francia rivoluzionaria, durante la quale, la possibilità di scegliere la propria municipalità portò al caos.
Ma già qualche mese dopo, il Veneto fu ceduto agli Austriaci che, di fatto, ripristinarono le vecchie istituzioni veneziane.
Nel 1805 il Veneto passò all’Impero Napoleonico: vennero istituiti i comuni e Marocco risultò diviso.
Da qui si segna l’epoca in cui le Mappe Napoleoniche rilevano “Marocchesa“, anno 1808.
Le vicende storiche vedono Marocco protagonista di passaggi tra impero Austriaco e successivamente Regno Lombardo Veneto.
I moti del 1848 – 1849 con la costituzione della Repubblica di San Marco e il successivo assedio di Venezia, portarono ancora a Marocco truppe e comandi militari.
Nell’attuale villa Fürstenberg si insediò il generale Haynau che dirigeva le operazioni militari e nello stesso palazzo furono portate avanti le trattative per la resa.
Nel 1866 Marocco è nuovamente coinvolta nelle operazioni militari che portarono al passaggio del Veneto al Regno d’Italia.
Dal quelle famose mappe napoleniche ora di proprietà dei fratelli Scaramuzza, sono nati i Vini Marocchesa.